CAMBIARE m. [der. di cambiare] di casa, di temperatura, di abitudini, di carattere, di mestiere.
Il più temuto è sicuramente il cambio di stagione e lo stress che comporta è cosa nota a tutti: il turnover del guardaroba, la cervicale che si fa sentire, oggi 30 domani 12 gradi.
I serpenti si spogliano della vecchia pelle, gli alberi si svestono delle foglie secche per lasciare spazio agli ancor più colorati fiori, i bachi diventano bruchi per poi scoprirsi farfalle.
Far fronte al cambiamento non è mai cosa facile, ma è necessaria. L’arte dell’adattamento al cambiamento è nota come resilienza, che non significa solo togliere o aggiungere un buco alla cintura.
Resiliente fu Steve Jobs, licenziato dalla sua stessa azienda, etichettato come un pessimo uomo d’affari in un susseguirsi di fallimenti e mancanze che lo hanno reso il personaggio di cui tutti conosciamo la storia. Non ci avesse creduto oggi avremmo generazioni meno intorpidite a chattare, ma saremmo orfani dei dispositivi elettronici più amati al mondo.
Io cambio.